Giornate buie, freddo intenso e, di conseguenza, anche energie a terra. Un grande classico dell’inverno, quando il nostro organismo si sente spossato e richiede ore extra di riposo.
Come ricaricare le forze? La soluzione passa dalla tavola: un bel cesto di frutta esotica delizia il palato, ma è anche un buonissimo alleato per affrontare al meglio i mesi invernali. Scopri di più!
La frutta esotica da mangiare per stare bene in inverno
Le strategie giuste per potenziare il sistema immunitario e rafforzare le difese quando le temperature si abbassano? Ecco quale frutta esotica scegliere:
1. Mango, una dolce parentesi esotica
Il mango, con la sua polpa succosa e il suo sapore dolce, è una scelta deliziosa e nutriente per affrontare l’inverno. Ricco di vitamina A, vitamina C e fibre, non solo delizia il palato ma offre anche benefici per la salute degli occhi, della pelle e del sistema digestivo. Un frutto versatile che può essere gustato da solo, in frullati o aggiunto a insalate per una parentesi esotica anche in inverno.
2. Avocado, elisir di benessere
Sarà perché è versatile, facile da pulire e ancor più veloce da mangiare, in ogni caso l’avocado è entrato dritto nel cuore di noi italiani – attraverso la pancia, naturalmente. Una strana pera lunga fino a 20 centimetri, e con la polpa di colore giallo, che fa davvero tanto bene. L’avocado è infatti un vero e proprio elisir di benessere: idrata la pelle, è un’ottima alternativa al burro e previene il colesterolo.
3. Papaya golden, il sole dell’inverno
Questo frutto prezioso aiuta a combattere l’invecchiamento delle cellule, grazie alla sua attività antiossidante ed energizzante. In più, è un alimento particolarmente ricco di vitamina B12, efficace nello stimolo del metabolismo energetico. Inoltre, la papaya facilita la risposta dell’organismo agli stimoli esterni, bilanciando l’attività del sistema immunitario.
4. Frutto della passione, concentrato di benefici
Arrivato dal Sud America e in grado di portarci vibes latine fin dal primo assaggio: il frutto della passione è un concentrato di sostanze benefiche raccolte in sole 17 calorie al pezzo che ci permettono di inserirlo in cucina senza sensi di colpa e di dar vita a piatti o bevande esotiche in pochissimi gesti: provare per credere.
5. Alchechengi, non serve solo a decorare
È molto bello da vedere perché è piccolo, rotondo e di colore giallo-arancio ed è nascosto all’interno di sottili foglioline dorate che una volta aperte si trasformano in una piccola lanterna. Ma l’alchechengi non è solo gradevole esteticamente, è noto soprattutto nella medicina cinese per il suo potere depurativo essendo molto diuretico.
Perché non regalare un bel cesto natalizio pieno di frutta esotica? Un regalo utile, apprezzato da tutti ed estremamente gustoso. Scrivici cosa ne pensi sui nostri profili Facebook e Instagram.