Mes: abril 2023

Uno dei dilemmi più comuni quando si mangia la frutta è se sia meglio consumarla con o senza la buccia.
In un mondo ideale, sarebbe bello poter cogliere un frutto dall’albero e gustarlo direttamente con la buccia, senza nemmeno lavarlo. Purtroppo, però, questo non sempre è possibile.
Andiamo a fare una piccola analisi sul tema, cercando di capire che cosa può essere meglio fare e quali siano i vantaggi di ogni scelta.

Buccia o non buccia… questo è il problema!

Frutta con la buccia o senza: tu da che parte stai? Qui alcune dritte per fare la scelta giusta.

Frutta: i nutrizionisti dicono sì alla buccia!

Moltissimi nutrizionisti consigliano di mangiare la frutta direttamente con la buccia. Questa indicazione si basa su analisi chimiche del frutto stesso, dove si scopre che vitamine, sali minerali e soprattutto fibre si trovano soprattutto in questa parte del frutto. E questo è vero. Per esempio, la buccia delle mele è ricca di antiossidanti e di fibre solubili, che aiutano a regolare il livello di zucchero nel sangue e a prevenire la stitichezza. Così come la buccia delle pesche, fonte di vitamina C, di antiossidanti e di fibre, che contribuiscono a mantenere il sistema immunitario sano e forte.

Le fibre fanno bene a tutti?

D’altra parte, non per tutti le fibre sono fonte di benessere; molto dipende dalla situazione in cui si trova il nostro organismo. Infatti le fibre non vengono digerite dal nostro organismo e non apportano energie in più, ma la loro funzione principale è quella di favorire il transito intestinale e contribuire a depurare l’intestino. Quindi in casi di regimi alimentari a basso contenuto calorico o per intestini pigri, ben vengano le fibre. Viceversa, se si soffre di problemi di assorbimento o di colon irritabile, sarebbe meglio evitarle.

Frutta con la buccia o senza, sempre meglio lavarla

In ogni caso, è importante lavare bene la frutta prima di mangiarla, sia con che senza la buccia. In questo modo, si eliminano eventuali residui di pesticidi o di altre sostanze chimiche che potrebbero essere presenti sulla superficie della frutta.

Tu come mangi la frutta di solito, con la buccia o senza? Faccelo sapere sui nostri profili Facebook e Instagram.

La frutta è un alimento essenziale per la salute e il benessere del nostro corpo. A volte, però, soprattutto se non si è abituati, può risultare difficile mangiarla nelle quantità raccomandate dagli esperti (minimo 3 volte al giorno).

 

Come in un vero e proprio gioco da tavola, urge trovare una strategia. Frutti freschi, ma anche macedonie, frullati e puree: scegliere come mangiare la frutta e sperimentare alcune alternative è la casella di partenza.

 

Come mangiare la frutta? Via libera alla creatività!

Addentarla, consumarla a pezzi in macedonia oppure in versione frullato. La frutta si può mangiare in un sacco di modi. Andiamo a scoprirli meglio:

Macedonia

Se è vero che l’unione di frutta fa la forza, allora la macedonia è la soluzione perfetta. Che tu ti stia rilassando a bordo piscina, grigliando in giardino o prendendo il sole in spiaggia, la nostra Macedonia Frueat sarà la tua “compagna di viaggio” preferita per l’intera stagione. Sfiziose e pratiche, le macedonie sono ottime per salutari spuntini spezza fame e diventano anche spunto per testare abbinamenti di frutti diversi con colori, sapori e consistenze differenti tra loro.

Puree

Particolarmente gettonate sono anche le puree, ricavate triturando e setacciando la parte commestibile dei frutti, senza eliminarne il succo. Una merenda genuina, con un alto contenuto di vitamine e nutrienti essenziali, senza zuccheri o conservanti. Questa modalità di proposta della frutta è pratica per il consumo fuori casa, per esempio in ufficio e aiuta gli anziani e i bambini, superando difficoltà di masticazione e di deglutizione.

Frullati

A colazione o a merenda un frullato fa sempre bene: disseta, rinfresca e piace sia ai grandi che ai piccini. Per il più classico dei frullati prova ad abbinare banane e fragole, se invece vuoi sperimentare nuovi sapori via libera con le combinazioni più curiose, utilizzando per esempio la frutta esotica come il mango, la papaya o il passion fruit.. La parte liquida può essere composta da latte, meglio se vegetale, da succo di frutta, oppure, se vuoi rendere molto goloso il tuo frullato, aggiungi del gelato o dello yogurt.

 

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