Conservare la frutta in modo perfetto può essere una sfida, specialmente quando vuoi mantenerla fresca per un periodo più lungo.
Fortunatamente, però, esistono diverse tecniche e suggerimenti che possono aiutarti a preservare l’integrità della frutta e a custodirne il gusto. Quali sono? Andiamo a scoprirlo insieme!
Freschezza più a lungo? Ecco come conservare la frutta
Come conservare la frutta in frigorifero? Ecco qualche suggerimento per mantenerla sempre al top.
1. Occhio a quanta frutta compri
Non abbondare troppo con l’acquisto di frutta, meglio prenderne pochi pezzi. Se per la stagione fredda conservare la frutta risulta piuttosto semplice: basta un cestino di materiale naturale, quando le temperature si fanno più calde (ovvero superano i 15°C) il procedimento si fa più complesso e potresti aver bisogno di riporre la frutta in frigorifero. Non tutta la frutta però ama questo elettrodomestico. Quindi non farti prendere la mano e acquista con oculatezza.
2. Preferisci la frutta intera
La buccia protegge la polpa dagli agenti esterni. Per esempio, anguria, melone ma anche arancia e ananas durano nel proprio involucro più giorni, mentre se privati della scorza vanno consumati in uno o due giorni. Se devi conservare la frutta tagliata ricorda che i tuoi nemici saranno la temperatura calda e l’ossigeno che attiveranno gli enzimi che portano la frutta a ossidarsi e i microrganismi a prosperare. Quindi potrai conservare la frutta fresca tagliata in frigorifero, disposta in un contenitore ermetico o coperta con la pellicola, ma anche aggiungendo qualche goccia di limone prima di metterla in frigo.
3. Dove conservare la frutta?
Se la frutta è leggermente acerba puoi riporla in un cesto forato in cucina, a patto che la temperatura ambientale non superi i 15°C. Evita quindi la vicinanza con il forno, sopra il frigorifero o nei pressi della lavastoviglie. Puoi anche lasciarla all’esterno (cantina o balcone) in un luogo non soleggiato e asciutto, con una temperatura tra i 4°C e i 15°C. Frutta esotica e agrumi vanno preferibilmente conservati a temperatura ambiente, poiché il freddo eccessivo ne modifica il sapore. Se invece è al giusto punto di maturazione, conviene disporre la frutta in frigo.
4. La frutta in frigorifero
Ogni zona del frigorifero ha una diversa temperatura. Nei cassetti ci sono all’incirca 10° C ed è in questa zona che la frutta trova le condizioni migliori. Ricorda però di lavare settimanalmente i cassetti, di disporre uno strato di carta da cucina al di sotto della frutta e di non sovraccaricare l’area.
5. E in freezer?
La maggior parte delle frutta beneficia della refrigerazione per prolungare la propria freschezza. Le temperature fredde rallentano il processo di maturazione e riducono la crescita batterica. Tuttavia, è importante sapere quali frutti refrigerare e quali no. Frutti rossi (lamponi, i mirtilli, i ribes, le fragole) ma anche ananas, mango, banane possono essere congelati. A variare saranno le consistenze e i gusti una volta tirati fuori dal freezer. Questa frutta sarà ottima, poi, per realizzare smoothies, frullati e dessert in pochi minuti.
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